In questi ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha raggiunto un livello di sviluppo notevole, permettendo alle macchine di imparare e migliorarsi in modo sempre più rapido. Questo progresso tecnologico ha innescato una serie di domande sul futuro del lavoro, con alcuni esperti preoccupati che l’IA potrebbe mettere a rischio il lavoro di molti professionisti.
Già adesso l’IA è già in grado di eseguire molte attività umane con maggiore precisione e velocità delle persone. Ad esempio, i software di automazione possono sostituire lavoratori che svolgono compiti ripetitivi o standardizzati, come ad esempio la raccolta dati o l’elaborazione di informazioni. Inoltre, l’intelligenza artificiale è già in grado di analizzare e comprendere grandi quantità di dati, il che può ridurre la necessità di avere persone che svolgono queste attività.
Tuttavia, non dobbiamo ancora rassegnarci all’idea che l’IA metterà a rischio il lavoro di tutti i professionisti. Ci sono molti settori in cui i lavoratori non saranno sostituibili dai computer. Ad esempio, le professioni che richiedono creatività, intuizione e capacità di giudizio umano, come ad esempio la medicina, l’arte o l’ingegneria, saranno sempre necessarie.
Inoltre, l’intelligenza artificiale può anche creare nuove opportunità lavorative. Ad esempio, l’IA può aiutare a sviluppare nuovi prodotti e servizi, che potrebbero richiedere la creazione di nuove posizioni lavorative. L’intelligenza artificiale può anche aiutare a migliorare la gestione dei processi aziendali, il che potrebbe aumentare la produttività e ridurre i costi.
In questo senso, è importante distinguere tra l’automazione e la sostituzione del lavoro. L’IA può aiutare a rendere più efficienti le attività umane, ma non dovremmo temere di perdere il nostro lavoro a causa della sua introduzione.
Quali sono le professioni più a rischio?
Per quanto riguarda i lavoratori che potrebbero essere maggiormente colpiti dalla sostituzione dell’intelligenza artificiale, ci sono alcuni settori in cui l’IA è più probabile che venga utilizzata. La robotica e l’apprendimento automatico stanno rivoluzionando il mondo del lavoro in modo significativo, con alcune professioni che sono più a rischio di essere sostituite dalle IA. Secondo un rapporto pubblicato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), nel 2019 circa il 30% dei lavoratori globali erano esposti al rischio di perdere il lavoro a causa dell’avanzamento della tecnologia.
Le professioni più a rischio di essere sostituite dalle IA sono quelle che richiedono una certa quantità di routine, ripetibilità e precisione. Ecco alcune delle professioni più esposte:
- Operatori di macchine e linee di produzione: con l’avanzamento della robotica, gli operatori di macchine e linee di produzione stanno perdendo il loro lavoro in favore di macchinari automatici. Questa tendenza è particolarmente evidente nella fabbricazione automobilistica e nella produzione di componenti elettronici.
- Contabili e amministratori: la contabilità è un’area dove l’IA sta già sostituendo il lavoro umano. Le contabili possono essere sostituite da software che sono in grado di elaborare rapidamente e con precisione i dati finanziari, riducendo quindi il bisogno di personale.
- Analisti e ricercatori: gli analisti e i ricercatori stanno perdendo il loro lavoro in favore di algoritmi più efficienti e veloci. L’IA può già analizzare grandi quantità di dati e rilevare pattern e tendenze che possono aiutare a prendere decisioni.
- Venditori e agenti: i venditori e gli agenti stanno perdendo il loro lavoro in favore di sistemi di vendita automatici e chatbot. Questo è particolarmente vero per le industrie che richiedono una grande quantità di interazioni con clienti, come ad esempio l’industria assicurativa.
- Segretarie e amministrazioni: le segretarie e le amministrazioni stanno perdendo il loro lavoro in favore di software di gestione della routine e dell’organizzazione. Questo è particolarmente vero per le piccole e medie imprese che non possono permettersi un personale ampio.
- Operatori di call center: gli operatori di call center stanno perdendo il loro lavoro in favore di chatbot e sistemi di gestione delle chiamate. Questo è particolarmente vero per le industrie che ricevono una grande quantità di chiamate, come ad esempio la sanità.
- Tecnici di manutenzione: i tecnici di manutenzione stanno perdendo il loro lavoro in favore di macchinari automatici e software di gestione della manutenzione. Questo è particolarmente vero per le industrie che richiedono una grande quantità di routine e ripetibilità, come ad esempio la produzione industriale.
- Custodi e addetti alla sicurezza: i custodi e gli addetti alla sicurezza stanno perdendo il loro lavoro in favore di sistemi di sorveglianza automatizzati e software di gestione della sicurezza. Questo è particolarmente vero per le industrie che richiedono una grande quantità di presenza fisica, come ad esempio i centri commerciali.
- Operatori di linee di produzione: gli operatori di linee di produzione stanno perdendo il loro lavoro in favore di macchinari automatici e software di gestione della produzione. Questo è particolarmente vero per le industrie che richiedono una grande quantità di routine e ripetibilità, come ad esempio la produzione industriale.
- Agenti immobiliari: gli agenti immobiliari stanno perdendo il loro lavoro in favore di sistemi di ricerca automatica e chatbot. Questo è particolarmente vero per le industrie che richiedono una grande quantità di interazioni con clienti, come ad esempio la finanza.
Anche nel campo dell’amministrazione pubblica, l’IA sta cambiando la struttura delle amministrazioni locali e nazionali. I sistemi di gestione automatica possono già sostituire i funzionari pubblici o gli impiegati. Ad esempio, il sistema “Watson” può aiutare a elaborare documenti e a prendere decisioni più rapide e accurate.
In generale, queste professioni sono più a rischio di essere sostituite dalle IA in quanto richiedono routine, ripetibilità e precisione. Tuttavia, è importante notare che non tutte le professioni saranno sostituite dalle IA e che molte industrie continueranno a richiedere il lavoro umano per gestire i processi complessi.
In conclusione, l’intelligenza artificiale sta cambiando rapidamente la struttura del mondo del lavoro. Mentre alcuni settori sono maggiormente a rischio di sostituzione, altri professioni saranno più esposti al cambio e alla trasformazione. È importante che le persone si adattino ai nuovi scenari e imparino a lavorare insieme all’intelligenza artificiale per creare un futuro sostenibile.