Ogni volta che affrontiamo un viaggio all’estero si ripresenta sempre lo stesso problema. Anche se adesso in gran parte dei paesi europei c’è l’Euro, le commissioni per i prelievi dagli ATM non sono uguali a quelle che paghiamo nei nostri istituti bancari. Per non parlare dei paesi che non hanno aderito all’euro!
Le carte bancomat che abbiamo, quasi sempre fanno capo a dei circuiti internazionali, più o meno accettati ovunque. Tuttavia le spese per le transazioni di prelievo all’estero cambiano, soprattutto in caso di prelievo di valuta estera (diversa dall’euro). Ma a quanto ammontano queste commissioni? Quali sono i circuiti più convenienti? Si tratta di spese molto elevate? Cerchiamo di capirlo assieme, in modo da evitare spiacevoli sorprese sui nostri estratti conto.
Oggi giorno, per tutti coloro che hanno un conto corrente o una carta prepagata facente parte di un circuito internazionale, non è più necessario prenotare con largo anticipo presso le banche i soldi in valuta estera prima di partire. È sufficiente utilizzare le nostre carte bancomat per prelevare il contante direttamente sul posto. Sì ma, quali costi comporta questa operazione? Dipende dalle carte e/o bancomat che abbiamo, dal tipo di circuito a cui fanno capo e dal tipo di moneta che vogliamo prelevare (euro o non euro).
Pure esistendo delle differenze, generalmente le commissioni di prelievo nei paesi esteri si aggirano sui 2 euro per l’area euro, e sui 5 euro per l’area non euro: vale a dire 2 o 3 euro di commissioni alle quali va aggiunta una percentuale tra lo 0,10% e lo 0,40% dell’importo prelevato allo sportello bancomat o ATM.
A volte alcune banche non applicano i costi di commissione, ma solo la percentuale sull’importo prelevato, in questi casi però la stessa percentuale aumenta: tra l’1,25% e il 2,25%. Inoltre, sempre nei casi di area non euro, il tasso di cambio sarà stabilito dalla banca o dal circuito di pagamento dello sportello ATM in cui vi trovate a prelevare.
Certamente ci sono delle eccezioni, che come già detto dipendono in gran parte dai circuiti bancari. Un esempio è la carta Postamat di Banco Posta e del circuito Cirrus/Maestro. La commissione di prelievo dagli ATM europei dello stesso circuito è pari 1,75 euro nei paesi di area euro, e pari a 2,58 euro negli altri paesi. Indubbiamente è una soluzione molto più conveniente rispetto a molte altre carte bancomat.
Le carte bancomat del gruppo Bnl, a loro volta, risultano essere ugualmente più che adatte a viaggi all’estero, non applicando nessun tipo di commissione sui prelievi atm dei circuiti convenzionati nell’area euro o comunque nell’area dei paesi aderenti all’EMU. Per gli altri paesi invece sono applicate le commissioni per oneri di negoziazione (1,65% per i circuiti Visa International e 1,50% per i circuiti Cirrus e Mastercard). Condizioni simili sono previste anche dalle carte Unicredit.
Il gruppo Monte dei Paschi di Siena, invece, offre delle carte bancomat a condizioni molto simili a quelle generiche già indicate precedentemente. Le commissioni di prelievo su area euro sono di 1,81 euro, e di 4 euro sulle altre zone.
I vari istituti bancari offrono spesso servizi sempre più convenienti, proponendo carte di debito che prevedono spese di commissione irrisorie o nulle per venire incontro alle esigenze dei propri clienti. Vi invitiamo pertanto ad informarvi presso i vostri istituti bancari di fiducia per verificare le condizioni migliori e più adeguate alle vostre esigenze o di visitare i siti internet delle banche visualizzando le condizioni di utilizzo delle carte e i costi.